Eccomi come promesso con la ricetta del Panettone!
Mi spiace di aver tardato ,ma editare e selezionare le foto, nonchè scrivere il procedimento, ha richiesto molto tempo :)
Per i lievitati di un certo livello mi rivolgo sempre al moroso perchè io non avrei ne la pazienza ne la costanza ;)
Il procedimento non è troppo complesso, ma richiederà tempo e un pò di manualità.
Unica nota doverosa: serve l'impastatrice.
Noi l'anno scorso ne eravamo sprovvisti e il mio fidanzato, che ha un eccellente manualità comunque non è riuscito.
Senza
l'impastatrice otterrete comunque un prodotto dal sapore eccellente,
panettonoso ,ma la consistenza sarà diversa, molto più simile ad una
torta.
Questo perchè è un impasto tra i più incordati che ci siano, e ottenere simili incordature a mano è dura, in tutti i sensi .
Vi servirà l'apposito pirottino, possibilmente quello alto(io ho trovato solo quelli bassi).
Otterrete un panettone soffice, profumato e squisito. Sarà solo un pò più basso di quelli non cruelty free.
Per la ricetta siamo partiti da una creatura di Osvaldo, grande fornaio romano, e lo abbiamo veganizzato, grazie alle sue dritte e modifiche.
Perciò un grazie anorme da parte mia per il tuo aiuto OSVY! :)
Grazie poi al fidanzato, il mio pastamatic, la forza di cento braccia:*
Vogliamo fare ancora piccole modifiche, quindi magari nel corso del tempo la ricetta verrà aggiornata ;)
EDIT: ho aggiornato con foto nuove dell'ultimo Panettone prodotto, ancora più buono, e gli ingredienti. I cambiamenti sono minimi, come sempre accade in pasticceria, ma fanno la differenza :)
EDIT: ho aggiornato con foto nuove dell'ultimo Panettone prodotto, ancora più buono, e gli ingredienti. I cambiamenti sono minimi, come sempre accade in pasticceria, ma fanno la differenza :)
Ma basta chiacchere Romy!!! Partiamo!
Primo impasto:
Farina 53,6 gr (manitoba W380-400)
Zucchero 26,8 gr
Margarina 26,8 gr
Latte soia 26,8 gr
Lievito naturale 187,7 gr
Impastare il lievito con la farina e parte del latte fino ad ottenere un impasto sodo e piuttosto incordato, poi aggiungere lo zucchero, il resto del latte poco alla volta (senza perdere l'incordatura). Da ultimo la margarina ammorbidita, da aggiungere in piccole dosi alla volta.
Lasciare lievitare al caldo (sopra i 26 gradi possibilmente) fino al raddoppio, il mio impiega di solito circa 6 ore.
Farina 53,6 gr (manitoba W380-400)
Zucchero 26,8 gr
Margarina 26,8 gr
Latte soia 26,8 gr
Lievito naturale 187,7 gr
Impastare il lievito con la farina e parte del latte fino ad ottenere un impasto sodo e piuttosto incordato, poi aggiungere lo zucchero, il resto del latte poco alla volta (senza perdere l'incordatura). Da ultimo la margarina ammorbidita, da aggiungere in piccole dosi alla volta.
Lasciare lievitare al caldo (sopra i 26 gradi possibilmente) fino al raddoppio, il mio impiega di solito circa 6 ore.
Secondo impasto:
Zucchero 96,5 gr
Sale 4,2 gr
Latte soia 53,6 gr
Margarina 80,46 gr
Banana 43 gr
Farina 134 gr
Lievito naturale 161
Cioccolato 2000 tritato o in gocce (in alternativa 200g di misto canditi/uvetta in base ai gusti)
un pizzico di curcuma per dare colore
aromi (bacche di vaniglia, aroma arancia)
Rhum 10 ml
Incordare il primo impasto con la farina e il lievito, aggiungere poi la banana schiacciata, lo zucchero, il sale,la curcuma, il rhum e gli aromi, il latte di soia a piccole quantità come prima. Da ultimo la margarina ammorbidita in piccole quantità per volta.
Una volta ottenuto un impasto perfettamente incordato aggiungere le gocce di cioccolato facendo fare alla macchina meno giri possibili.
Rovesciare la massa sul banco di lavoro e fare una pausa di circa 15 minuti.
Tagliare le pezzature in base agli stampi considerando un 10% in più del richiesto (per es. per uno stampo da 750g come il mio si mettono circa 820-830g di impasto) e dare una prima formatura, lasciare riposare una ventina di minuti.
Fare l'ultima formatura (detta anche pirlatura). In questa fase aiuta molto ungere con margarina il tavolo da lavoro.
Sale 4,2 gr
Latte soia 53,6 gr
Margarina 80,46 gr
Banana 43 gr
Farina 134 gr
Lievito naturale 161
Cioccolato 2000 tritato o in gocce (in alternativa 200g di misto canditi/uvetta in base ai gusti)
un pizzico di curcuma per dare colore
aromi (bacche di vaniglia, aroma arancia)
Rhum 10 ml
Incordare il primo impasto con la farina e il lievito, aggiungere poi la banana schiacciata, lo zucchero, il sale,la curcuma, il rhum e gli aromi, il latte di soia a piccole quantità come prima. Da ultimo la margarina ammorbidita in piccole quantità per volta.
Una volta ottenuto un impasto perfettamente incordato aggiungere le gocce di cioccolato facendo fare alla macchina meno giri possibili.
Rovesciare la massa sul banco di lavoro e fare una pausa di circa 15 minuti.
Tagliare le pezzature in base agli stampi considerando un 10% in più del richiesto (per es. per uno stampo da 750g come il mio si mettono circa 820-830g di impasto) e dare una prima formatura, lasciare riposare una ventina di minuti.
Fare l'ultima formatura (detta anche pirlatura). In questa fase aiuta molto ungere con margarina il tavolo da lavoro.
Mettere nello stampo e lasciare lievitare
sempre al caldo finchè non raggiunge il bordo, aggiungere sulla superficie dei fiocchetti di margarina,poi infornare a 180
gradi per circa 30 minuti (per il 750g).
Lasciare raffreddare capovolto poi lasciare riposare per assestare i gusti almeno fino al giorno dopo.
Il panettone dona il meglio di se dopo aver riposato almeno un giorno, ovviamento ben chiuso nel suo sacchetto di plastica.
Note:
Il lievito, ovviamente, è fondamentale. Assicuratevi di fare gli opportuni rinfreschi e verificate che sia perfettamente attivo ;)
Il prossimo WE faremo la versione canditi/uvetta e metteremo ovviamente le foto;)
(a me non piacciono uvette e canditi per questo ho richiesto la versione cioccolatosa ).
Forza tutti a lavoro che Natale è vicino!
Un abbraccio,
Romy.
Complimenti, non avrei mai immaginato si potesse fare un panettone vegano, più che altro perché ho sempre pensato che i tuorli d'uovo (o le uova intere, dipende dalla ricetta che si preferisce) fossero indispensabili. Tu invece hai sopperito con la banana... perché è a quello che serve, giusto?
RispondiEliminaComunque bravi tu e il fidanzato, bel lavoro!
Ciao!!Grazie:D
EliminaDiciamo che la banana dovrebbe aiutare a tenere insieme l'impasto(nelle torte aiuta). Credo che nel panettone potrebbe essere omessa, perchè è un impasto incordatissimo che sta insieme di suo. Ma per non rischiare abbiamo preferito metterla, tanto il sapore non si sente.
Senza le uova gonfia meno,la consistenza è innegabilmente un pò diversa,ma a livello di sapore è quasi identico,anzi per me più buono! :P :)
complimenti Romi, ti è venuto un capolavoro, da pasticceria proprio!! brava, brava, brava!
RispondiEliminaGrazie!! Riferirò i complimenti, anche se il grosso del lavoro, ossia mangiarlo, lo ho fatto io!! hihih :D
RispondiEliminaE' magnifico, complimenti di cuore, ti ammiro molto anche se spero che le braccia pelose che si intravedono in foto non siano le TUE !!
RispondiEliminaOggi ho acquistato un panettone veg al bio e fa cagare in confronto al tuo (naturalmente parlo dell'aspetto perchè non l'ho ancora assaggiato il mio..)
Per lievito intendi pasta madre vero ? Bè allora sono fregata perchè non ce l'ho e non potro' mai farlo ne assaggiarlo.
Maledetta pasta madre, non ci capisco un'acca anche se mi rifornissi da uno spacciatore non riuscirei a tenerla viva a lungo..
Sono triste e disperata. sob.
Ciao Fine, grazie!!! :)
EliminaHAi sperato giusto, le braccia pelose sono del fidanzato hihi :) E' lui l'amante, e l'esperto, di panificazione.
Per quanto riguarda la ricetta, il panettone si fa con il lievito naturale o con il lievito di birra fresco.
Con il lievito di birra è più facile, meno fatica e risultato più certo, perchè oil lievito madre basta non averlo rinfrescato bene e sei fregato :)
Purtroppo in caso di lievito di birra l'impasto va modificato nei quantitativi. Non prometto nulla, ma magari riesco a convincere il fidanzato a crearmi anche la ricetta in versione LDB ;) Stay Tuned!
Ciao Romy, ho provato a fare questa ricettina, ma è venuto troppo "liquido" e in cottura si è cotto fuori e dentro è rimasto completamente crudo. Quindi sono qui per capirci meglio..:) La farina io ad intuito (forse sbagliando) ne ho messa 500 g, nella ricetta dice 50 g ma mi sembrava poca, quanti grammi di farina sono?
RispondiEliminaInoltre io non ho usato il lievito naturale ma in polvere, quanti grammi dovrei usarne di quello in polvere e come cambiare la ricetta di conseguenza?
Poi ho messo il succo di mezza aranacia..forse ho sbagliato?
Grazie per gli eventuali consigli Cinzia
Ciao Cinzia:Dunque, la farina(primo impasto) sono 50 gr come ho scritto, non 500 (tantisssimaaa), e 127 la seconda volta(era po o chiero il secondo passaggio), quindi 177 gr in tutto.
EliminaQuando tu usi il lievito madre è come se partissi avendo già un piccolo impasto. Tu avendo usato un lievito in polvere, non adatto in questo caso, ti sei trovata con un eccesso di liquidi , e di conseguenza un impasto che non poteva cuocere. Il succo d'arancia inoltre, non ha aiutato.
Diciamo che in pratica hai fatto un altra ricetta :))
Spero sia almeno ti sia venuto qualcosa di mangiabile ;D
Dimenticavo: adattare questa ricetta al lievito di birra sarà uno dei prossimi progetti, al momento quindi non è idonea ad esser fatta con altri lieviti.
RispondiEliminaRomy strepitoso!!!
RispondiEliminaIo l'ho fatto una decina di giorni fa per la prima volta, ho usato il licoli (P; liquida praticamente) e quindi ho usato un'altra ricetta ma sono soddisfatta. Mi piace però l'idea di mettere la banana, devo pensare a come fare ma voglio provarlo di nuovo con questa tua idea. Grazie! ^_^
Grazie Ale!! :D Ho visto le tue creaturine panettonose sul tuo Blog, bellisssime e sicuramente deliziose. A casa per fortuna fa tutto il fidanzato, perchè di lieviti naturali etc non capisco nulla, ed essendo scarsamente dotata di pazienza, non ne avrei comunque voglia :P :)))
RispondiEliminaCiao e piacere di "conoscerti", arrivo qui grazie ad Alessandra (Golosità Vegane) che ringrazio, e il tuo panettone mi pare uno dei più riusciti tra i veg che ho visto nel web. Complimenti :)
RispondiEliminaBarbara
ciao Barbara! Ti ringrazio per la visita e per i complimenti :) Il fidanzato sarà informato! :) Se ti capita, provalo, è buonissimo ;)
EliminaBuone feste!
Romy
Ciao!! Io come al solito arrivo in ritardo,nel periodo in cui tutti sono ormai in dieta stretta. :-p
RispondiEliminaE' fantastico questo panettone vegano,io questo natale l'ho rimediato comprandolo al negozio bio (marca Ki, molto buono) ma devo provvedere a prepararmi la pasta madre in casa visto che è da tanto che ci penso. Chissà che il prossimo natale sia attiva e funzionante così mi compro pure l'impastatrice. ^_^
Complimenti ancora sia a te che al tuo ragazzo per la ricetta!
Grazie Erica!:)
EliminaCiao Romy!
RispondiEliminaHo salvato la ricetta del tuo panettone da più di un anno, lo avrei voluto fare l'anno scorso ma poi purtroppo non ho più avuto modo di farlo, inoltre non avevo ancora l'impastatrice... Quest'anno invece, anche se ad orari impensabili ed avendo l'impastatrice, non avevo proprio più scuse e ho fatto il mio primo panettone (versione uvetta e canditi....li adoro!)!
Appena messo nel suo pirottino, per l'ultima lievitazione....
Ti farò sapere com'è venuto!
Intanto grazie mille per aver condiviso questa meraviglia vegan della tradizione italiana!
Giordano
Ciao Giordano!!!:) Grazie per la tua visita :) Mi raccomando fammi sapere come ti è venuto! Il panettone è una delle cose piu difficili da realizzare in pasticceria, quindi complimenti anche per la voglia di provare a realizzarne uno ;) Buone feste!
EliminaRomina
E' venuto da Dio! Mai mangiato un panettone così buono! Semplicemente divino!
EliminaGrazie mille per questa ricetta che farò sicuramente "mia"!
Buon anno
Giordano
Giordano ne sono contentissima!!! e se ti vengon delle modifiche intressanti fammi sapere che le proviamo anche noi :) Ciao, alla prossima ricetta! :D
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